Mi hai già visto di sicuro, pensaci bene.
E anch’io ti
ho visto e prima di abbassarli sulla strada, ho tenuto un po’ gli occhi
dentro ai tuoi, bruciando della tua energia e della tua sensualità.
Prova
a ricordare, sono il ragazzo che hai incrociato passeggiando lungo il
corso, l'uomo maturo che hai visto all’uscita del cinema, il marito
perfetto che hai visto sotto braccio a quello che è ancora mia moglie ma
che da tempo non è più la mia donna.
Lei va a letto presto e io penso a te.
Penso
alle tue mani e alle tue labbra ovunque sul mio corpo caldo, la
freschezza dei vent’anni sostituita da un calore maturo pieno di
esperienza, fianchi e seno di burro, profumati e saporiti tutti da
assaporare lentamente e poi da divorare con appetito.
 va a letto
presto e non sa che io penso a te, non sente i miei sospiri mentre le
mani scivolano lentamente lungo il cazzo  e sinuoso sul  mio glande ,
mentre le mie dita umide di saliva s’insinuano un po’ sotto al pacco del
mutande per massagiarmi meglio le palle, mentre mi accarezzo la punta
della cappella, gonfio e caldo; non sente i miei gemiti sommessi quando
la punta delle mie dita sale e scende dallla cappella alle palle  e più
sù, sempre più giù.
Mi hai già visto, e
anch’io ti ho vista. Sono quello che ti accoglie con eleganza con il tuo
personale fidanzata la tua personale amante.
Maturo e sensuale adoro
i preliminari, soprattutto quando sono lunghi e lenti, adoro sentire la
tua pelle scaldarsi piano al fuoco dei miei baci più impertinenti,
quando dopo averti spogliato lascio che tu faccia lo stesso con me,
sfilandomi il cazzo dalle mutandele e poi, io, lentamente, gli slip neri
di pizzo, profumati dei miei umori e già bagnati della tua eccitazione.

Se
ti va mi puoi baciare, proprio lì, al centro delle cosce. Posso gustare
la rugiada sui petali della tua femminilità, puoi assaporare la mia
eccitazione muovendo le labbra e la lingua su di me, dentro di me, e poi
puoi chiedermi di fare lo stesso, e io sarò il tuo amante,tu la mia 
amante, la mia schiava e ti chiederò di ubbidire, di farmi tuo, di
amarmi senza tregua e senza respiro fino a quando ne avrai voglia, fino a
quando ti andrà.